fonte foto: Cnsas lombardo

Cnsas Lombardo: incontro e formazione a Clusone (BG) per i vertici

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il resoconto della giornata di formazione e confronto rivolta ai quadri del Cnsas Lombardo (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), che si è tenuta sabato scorso a Clusone (Bergamo)

Sempre pronti, dove nessun altro può arrivare, come nessun altro sa fare: il CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) all'interno del sistema nazionale di Protezione civile e nei sistemi regionali di gestione dell'emergenza e urgenza sanitaria, si configura sempre di più come una struttura articolata, con una serie di differenti specializzazioni tecniche in grado di intervenire nelle situazioni più diverse e complesse, non solo nei luoghi impervi di montagna ma anche in grotta, nelle gole e nelle forre, nell'elisoccorso, in valanga e ovunque sia richiesta una competenza specifica per affrontare un ambiente ostile.
Sabato 3 dicembre 2016 a Clusone (BG) i vertici del CNSAS Lombardo, alla presenza del Presidente, Damiano Carrara, dei due vice Gianfranco Comi e Andrea Gigliuto, dei cinque Delegati di zona (Pierangelo Mazzucchelli per la V Bresciana, Elia Ranza per la VI Orobica, Valerio Rebai per la VII Valtellina - Valchiavenna, Gian Attilio Beltrami per la XIX Lariana e Fabio Cattaneo per la IX Speleologica), hanno partecipato a una giornata di formazione e confronto rivolta ai quadri della struttura. Erano presenti anche i responsabili delle Stazioni locali, vere e proprie cellule di presidio del territorio, alle quali giunge il primo contatto di soccorso in caso di necessità, i rappresentanti dell'Assemblea nazionale e regionale, con i referenti dei settori Scuola tecnica e Scuola forre e i referenti tecnici regionali, in rappresentanza di tutti i settori nei quali si articola la composizione del Servizio lombardo.


Durante la mattinata i lavori, con esperti formatori esterni, sono stati incentrati su attività di team building e sui rischi e le opportunità della comunicazione nell'era digitale: uno dei compiti istituzionali del CNSAS è infatti diffondere costantemente la cultura della prevenzione del rischio in montagna, attraverso campagne permanenti, con la presenza a serate informative, con incontri nelle scuole e anche attraverso la divulgazione delle informazioni con i media tradizionali e internet. Nel pomeriggio la giornata è proseguita con un focus sulla formazione interna, le strategie di gestione organizzativa e la condivisione di nuovi progetti, rivolti anche al coinvolgimento dei giovani. L'assemblea ordinaria per l'approvazione del bilancio preventivo per il 2017 è stato l'ultimo momento di confronto e la giornata si è conclusa con una messa in ricordo dei volontari e amici defunti, celebrata presso la Parrocchia di Fino del Monte.



«Accrescere costantemente le nostre capacità operative e gestionali sperimentando nuove tecniche, nuovi materiali e nuove modalità organizzative è un nostro obiettivo primario - sottolinea il Presidente, Damiano Carrara - per essere sempre più efficaci ed efficienti nei nostri interventi. Soprattutto negli interventi di carattere non prettamente alpinistico, la complessità delle situazioni che si possono presentare richiede la capacità di operare in sinergia con altri enti e organizzazioni, esercitando anche un importante ruolo di coordinamento, come previsto dalle leggi che disciplinano l'attività del CNSAS. In questo primo anno di mandato abbiamo avviato una serie di progetti importanti che vanno in questa direzione, con un'enfasi particolare sulla formazione tecnica e sanitaria e sull'evoluzione dei supporti tecnologici. Sono progetti di medio lungo termine, su cui dovremo investire molto nel prossimo biennio».



testo ricevuto da: Daniela Rossi - Sasl


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