Emilia Romagna, difesa della costa: un video racconta il maxi intervento

Un grande progetto da 20 milioni di euro, una maxi operazione di ripascimento della costa romagnola che ha portato sulle spiagge della Regione 1 milione e 200 mila metri cubi (40 mila al giorno) di sabbia di ottima qualità: il tutto raccontato in un video presentato la scorsa settimana alla fiera sull'ambiente di Ferrara

Un maxi intervento da record, il primo ultimato in tutta Italia tra i 33 previsti dal Piano nazionale contro le alluvioni nelle aree metropolitane. Un'opera da 20 milioni di euro (di cui 1 milione e mezzo stanziato dalla Regione e i rimanenti dal ministero dell'Ambiente), che ha permesso di portare sulle spiagge del litorale emiliano-romagnolo, da Ferrara a Rimini, 1 milione e 200 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità.
E il maxi intervento per il ripascimento della Costa romagnola è diventato anche un video, presentato la scorsa settimana dalla Regione Emilia-Romagna a RemTech, la fiera sull'ambiente di Ferrara.

"Il video - spiega l'assessore regionale alla Difesa del suolo e della costa, Paola Gazzolo-, ripercorre i momenti più significativi di questo grande progetto, fortemente voluto dalla Regione, con cui mettiamo un ulteriore tassello alla messa in sicurezza del nostro litorale Si tratta di 10 chilometri particolarmente critici, interessati da fenomeni di erosione, subsidenza e rischio di ingressione marina negli abitati. I cantieri, otto, hanno tutti lavorato a tempi record, 24 ore su 24, sabato e domenica compresi, e sono stati chiusi in soli 82 giorni".

Le aree interessate dall'intervento sono state Cesenatico (FC), Misano, Riccione, Rimini nord, Bellaria-Igea Marina (RN), Lido di Dante, Punta Marina (RA) e Lido di Spina (FE). Per i cantieri, a cui hanno lavorato 120 addetti, sono state impiegate due draghe operanti in mare, che hanno arricchito il litorale di sabbia al ritmo calcolato di 40 mila metri cubi al giorno, evitando il passaggio quotidiano per il trasporto via terra di oltre 4.000 camion.

red/pc
(fonte: Regione ER)

Guarda il qui video della Regione Emilia Romagna: