Le tecnologie negli scenari di emergenza: duecentocinquanta studenti a scuola da Oxfam e Huawei

Seconda edizione del progetto "Make the Link" per avvicinare i giovani al rapporto tra emergenze e nuove tecnologie e ai temi della riduzione della povertà e delle disuguaglianze globali

Spiegare come le tecnologie possono influire e come possono essere utilizzate negli scenari di emergenza, con un focus sulle emergenze umanitarie: è il cuore del programma formativo "Make the Link" promosso dalla Ong britannica Oxfam e da Huawei. La seconda edizione del progetto punta ad accrescere le competenze scientifico-tecnologiche degli alunni inserendoli nel contesto dell'attualità globale, come spiegano gli organizzatori: per l'anno scolastico 2016-7 saranno coinvolti 250 studenti delle scuole di Roma, Milano, Firenze e Arezzo in una serie di lezioni frontali, laboratori e con una attività di esercitazione finale che simulerà un'emergenza e chiederà agli studenti di elaborare una soluzione per dare soluzione tecnologica a una problematica generatasi a seguito di un'emergenza.
Per il secondo anno l'accoppiata educazione-tecnologia voluta da Oxfam e Hauwei punta ad avvicinare le nuove tecnologie e in particolare quelle per le telecomunicazioni ai temi della riduzione della povertà e delle disuguaglianze globali per riflettere sul raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM).
I corsi si articoleranno su tre filoni, così come spiegato da Oxfam:
- L'Energia per il mondo compara il funzionamento della rete elettrica nazionale con quella del Kenya e spiega come sfruttare le energie rinnovabili nei paesi in via di sviluppo per generare energia diffusa costruendo in classe un modello di pala eolica.
- Sconfiggere le alluvioni dovute ai cambiamenti climatici che hanno effetti devastanti sulla vita delle persone. Nell'isola immaginaria di Watu si scopre come le competenze scientifiche, tecniche e matematiche possono aiutare la comunità a prepararsi al meglio alle calamità naturali progettando e producendo modelli di case capaci di resistere alle inondazioni.
- L'Energia e gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio promuove una riflessione individuale e di gruppo sull'impatto dell'accesso alle fonti energetiche sulla qualità della vita degli individui a livello locale e globale, spiega l'origine degli OSM e introduce il dibattito sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile affermando il ruolo attivo che ogni cittadino può/deve avere per ridurre la povertà globale.


red/fu